La Resilienza di un Portafoglio nella Transizione Climatica ed Energetica
- Davide Galante
- 28 mar
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 29 mar
Il panorama finanziario globale sta attraversando una trasformazione radicale a causa della crescente attenzione alla sostenibilità e alla transizione energetica. Asset manager e investitori si trovano di fronte a sfide complesse derivanti da un quadro normativo in continua evoluzione, dall'incertezza geopolitica e dalle pressioni del mercato. Per garantire la resilienza dei portafogli e capitalizzare sulle opportunità offerte dalla finanza sostenibile, è essenziale adottare strategie informate e basate su dati.
Il ruolo degli investitori istituzionali diventa sempre più centrale nella definizione delle strategie di finanziamento per un'economia a basse emissioni di carbonio. I cambiamenti nei criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) stanno ridefinendo le modalità di valutazione del rischio e del rendimento. Tuttavia, senza una chiara roadmap di adattamento alle nuove normative e tendenze di mercato, molti asset manager rischiano di trovarsi impreparati.
Questo Post esplora le principali incertezze, sfide e necessità degli investitori, illustrando il ruolo cruciale dei laboratori di co-design per affrontare con successo la transizione climatica ed energetica.

Un Quadro in Evoluzione
L'incertezza rappresenta una delle principali difficoltà per gli asset manager che devono navigare i rischi climatici e le strategie di investimento sostenibili. I cambiamenti politici e normativi stanno modificando i requisiti di divulgazione, influenzando le decisioni di investimento e ridefinendo la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. I principali fattori di incertezza sono:
Frammentazione normativa: la divergenza tra le normative regionali e globali sulla divulgazione delle informazioni in materia di clima complica le attività dei gestori patrimoniali.
Cambiamento nella rendicontazione dell'UE: il regolamento Omnibus riduce significativamente il numero di aziende soggette all'obbligo di rendicontazione sulla sostenibilità, limitando la disponibilità di dati ESG per gli investitori.
Sfide in materia di informativa sulla sostenibilità da parte della SEC e del Regno Unito: i potenziali ritiri delle norme sulla informativa climatica della SEC e l'evoluzione dei requisiti di informativa sulla sostenibilità (SDR) del Regno Unito creano incertezza nelle aspettative di rendicontazione ESG.
Disordini geopolitici: i conflitti in Ucraina e a Gaza, nonché gli eventi meteorologici estremi del 2024 (ad esempio gli incendi in California, le inondazioni nel Regno Unito e le ondate di calore in Europa), stanno intensificando l'esposizione del settore finanziario ai rischi climatici sistemici.
Le Sfide della Transizione Energetica
L'incertezza normativa e di mercato sta complicando le decisioni di investimento, aumentando l'esposizione al rischio e influenzando la competitività. Le sfide principali sono:
Strategia di portafoglio a lungo termine: Le normative ESG in continua evoluzione rendono difficile la strutturazione di portafogli sostenibili. La riduzione della trasparenza aziendale sulla sostenibilità ostacola le valutazioni dei rischi.
Volatilità del mercato e rischi di transizione energetica: Le fluttuazioni dei prezzi del petrolio e del gas, unite a politiche incoerenti sulle energie rinnovabili, generano incertezza sugli investimenti nel settore energetico.
Rischi fisici legati al clima: L'aumento della frequenza di eventi meteorologici estremi accresce l'esposizione di infrastrutture, immobili e supply chain, incrementando costi assicurativi e rischi di credito.
Pressioni di investitori e regolatori: Le aspettative per strategie di investimento trasparenti e allineate ai criteri climatici stanno aumentando, mentre la disconnessione tra mercati finanziari e policy complica la conformità e la comunicazione con gli stakeholder.
Investitori istituzionali e gestori patrimoniali devono rispondere a queste sfide sviluppando metodologie per valutare l'impatto dei cambiamenti climatici sui loro portafogli, diversificando gli investimenti e integrando strumenti di analisi predittiva per migliorare la gestione dei rischi.
Necessità per gli Asset Manager
Gli asset manager necessitano di una guida strategica per anticipare gli sviluppi normativi, gestire i rischi finanziari legati al clima e allineare i portafogli con obiettivi di resilienza a lungo termine. Le principali necessità per gli asset manager sono:
Previsione normativa: Comprendere le evoluzioni future delle normative regionali e degli standard globali di finanza sostenibile per ridurre i rischi di conformità e ottimizzare le strategie di investimento.
Due diligence sulla sostenibilità: Integrare pratiche ESG solide anche in assenza di obblighi normativi.
Gestione del rischio climatico ed energetico: Valutare l'impatto finanziario della decarbonizzazione, dei cambiamenti nei mercati energetici e delle interruzioni delle supply chain per garantire la resilienza degli asset.
Supporto per strategie di investimento a basse emissioni di carbonio: Strutturare portafogli per sfruttare le opportunità nelle rinnovabili, nell'efficienza energetica e nelle infrastrutture sostenibili, mitigando i rischi legati ai settori ad alta intensità di carbonio.

La Partnership Strategica tra World Funk Pictures e ETERC/ITS-UC
Per aiutare gli investitori istituzionali e gli asset manager a orientarsi nell’attuale panorama complesso della sostenibilità e della resilienza al cambiamento climatico, World Funk Pictures (WFP) ed ETERC/ITS-UC (Università della Californa, Davis) hanno avviato una partnership che sfrutta l'esperienza di ETERC/ITS-UC in materia di politica climatica, transizione energetica e infrastrutture sostenibili insieme alla guida strategica di WFP sulle strategie ESG.
ETERC/ITS-UC fornisce ricerche all'avanguardia sui mercati del carbonio, la decarbonizzazione dei trasporti e la transizione energetica, dando forma ai dialoghi politici negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Europa. Le loro conoscenze supportano gli investitori nella gestione dei rischi legati al clima e dei cambiamenti normativi.
WFP aiuta i gestori patrimoniali a integrare la sostenibilità nelle narrazioni di investimento e nelle strategie dei fondi, allineando i portafogli alle tendenze climatiche a lungo termine per migliorare la competitività e i rendimenti aggiustati per il rischio.
Grazie a questa partnership, gli investitori istituzionali possono beneficiare di insight lungimiranti per rafforzare la resilienza degli investimenti, anticipare i cambiamenti normativi e allineare i portafogli agli standard di sostenibilità emergenti.
Servizi
Combinando competenze normative, politiche e tecniche, WFP ed ETERC/ITS-UC aiutano i gestori patrimoniali a superare le sfide della sostenibilità e ottimizzare la resilienza del portafoglio. Il supporto strategico offerto copre cinque aree:
Orientamenti normativi e politici: aiutiamo gli investitori a restare al passo con l'evoluzione delle normative climatiche e a integrare strategie che migliorino le performance degli investimenti a lungo termine.
Roadmap per gli investimenti climatici: stimiamo l'impatto delle soluzioni energetiche emergenti, dei percorsi di decarbonizzazione e delle tendenze infrastrutturali per informare le decisioni di allocazione delle risorse.
Analisi del rischio e della transizione: analizziamo i rischi climatici, le esposizioni ad attività bloccate e i cambiamenti finanziari dettati dalle politiche per creare portafogli a prova di futuro.
Posizionamento strategico e leadership di pensiero: supportiamo i gestori patrimoniali nella comprensione della trasformazione settoriale, nell'identificazione delle opportunità di investimento green e nella gestione dei rischi geopolitici che incidono sui mercati finanziari.
Integrazione della sostenibilità basata sui dati: creiamo modelli basati sulla scienza per supportare i gestori di fondi nella pianificazione della decarbonizzazione, nel benchmarking ESG e nella valutazione del rischio di investimento.
Laboratori di co-progettazione
I nostri laboratori di co-progettazione forniscono agli investitori istituzionali e ai gestori patrimoniali gli strumenti e le conclusioni necessarie per integrare la resilienza climatica nelle strategie di investimento. Le sessioni facilitate dai nostri esperti aiutano gli investitori a orientarsi in scenari normativi, tecnologici e di mercato in continua evoluzione.
Il nostro approccio prevede:
La valutazione del rischio e delle opportunità
La pianificazione degli scenari
Le strategie di investimento
Le roadmap di implementazione
Il monitoraggio delle prestazioni
In questo modo, le aziende ottengono un vantaggio competitivo grazie a piani personalizzati che anticipano i cambiamenti politici e permettono di allineare gli investimenti con le tendenze ESG.

Conclusione
La resilienza di un portafoglio nella transizione climatica ed energetica dipende da un approccio strategico basato su previsioni normative, gestione avanzata dei rischi e integrazione di sostenibilità nei processi di investimento. Attraverso partnership specializzate, gruppi di lavoro strutturati e workshop pratici, gli asset manager possono navigare con successo la complessità normativa e di mercato, garantendo investimenti competitivi e sostenibili nel lungo termine.
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